Attacca le nozze di Bezos: ma la Salis vende il suo libro su Amazon
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Attacca il matrimonio di Jeff Bezos: ma Ilaria Salis vende il suo libro su Amazon

murales Ilaria Salis

L’eurodeputata Ilaria Salis contro le nozze di Jeff Bezos, ma spunta la contraddizione: il suo libro si vende proprio su Amazon.

Dopo l’ultimo post contro NATO e Meloni, Ilaria Salis torna un nuovo bersaglio: il matrimonio milionario di Jeff Bezos e Lauren Sánchez nella città lagunare. Un evento, come riportato nell’articolo firmato da Aldo Rosati su Il Tempo, sontuoso che ha attirato l’attenzione non solo per la presenza di celebrità e lusso sfrenato.

Ma anche per le polemiche sollevate da attivisti e forze politiche di sinistra. La Salis, da sempre in prima linea nelle battaglie sociali, non ha perso l’occasione per alzare la voce contro quella che definisce una “super élite capitalistica“.

Lauren Sanchez insieme a Jeff Bezos

Ilaria Salis contro le nozze di Jeff Bezos e Lauren Sánchez

Con toni duri e diretti, Ilaria Salis ha denunciato l’intero evento nuziale di di Jeff Bezos e Lauren Sánchez. “Credeva di poter affittare l’intero centro storico di Venezia per sé e per i suoi amichetti milionari, trasformandolo nella sua personale Disneyland“, ha dichiarato l’eurodeputata, criticando apertamente il fondatore di Amazon.

Ha inquadrato la situazione in un contesto più ampio, parlando di “una lotta di classe contro la super élite capitalistica“. La presa di posizione dell’eurparlamentare, spiega l’articolo de Il Tempo, ha trovato spazio tra le proteste di AVS, M5S e altri gruppi scesi in piazza contro le nozze.

La contraddizione: il suo libro è venduto su Amazon

Proprio mentre l’eurodeputata attacca Jeff Bezos e il suo impero, il suo ultimo libro, intitolato “Vipera“, è regolarmente in vendita su Amazon. Un dettaglio che non è passato inosservato nell’articolo firmato da Aldo Rosati e che ha sollevato dubbi sull’efficacia e la coerenza delle sue scelte. Il paradosso è subito servito.

Ma non solo Ilaria Salis, anche il deputato Angelo Bonelli si è calato nei panni del “guastafeste” affermando: “Chiedo al Ministro dell’Interno la garanzia del diritto a manifestare, ad esprimere pubblicamente un dissenso“.

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ultimo aggiornamento: 28 Giugno 2025 11:10

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